E’ iniziata la 52esima edizione del Giffoni Film Festival e noi di Fratinardi siamo presenti, sempre più entusiasti e più sul pezzo, per raccontarvi tutto ciò che accade tra fashion e cinema.
Il tema di questa edizione è “Invisibile” ma vi possiamo assicurare che il Giffoni Film Festival, anno dopo anno, è sempre più reale. Reale e concreto per migliaia e migliaia di ragazzi che si apprestano a vivere una dieci giorni all’insegna della cultura, del cinema, della musica e nel nostro caso… anche della moda. Occupandoci come ben sapete di fashion, ci sembra doveroso commentare il Giffoni Film Festival con questa domanda: “Ma cosa indossano gli ospiti?”
Il Giffoni Film Festival brilla non solo per le pellicole che fanno luce sul grande schermo. Il blu carpet, quest’anno costernato di stelle e scie luminose di magia, è impreziosito da personaggi di rilievo del cinema, della cultura e dello spettacolo, che possono essere da esempio ai ragazzi che hanno deciso di essere giuria per questa edizione.
Caterina Caselli, la creatività si trasforma in eleganza al Giffoni Film Festival
“Siate curiosi e non abbiate paura di sbagliare” queste le parole di Caterina Caselli che lancia un messaggio di speranza e di incoraggiamento a tutti i giovani che vogliono vivere senza se e senza ma la propria vita. Si è presentata come un effluvio di creatività che si trasforma in eleganza grazie ad un abito in fantasia floreale con sottoveste in raso rosso, abbinato ad una giacca aperta e ferma solo da un bottoncino. Una manica lunga che combatte il caldo ma si sa, l’eleganza di una donna è capace di essere coraggiosa e sempre in tiro anche con 40gradi all’ombra. Non da meno è il cappello con falda larga arricchito da un foulard viola. Incantevole, soave ed elegante, il Casco d’Oro degli anni 60 ancora una volta può cantare “Nessuno Mi Può Giudicare” soprattutto in fatto di look.
Lunetta Savino, composta e delicata. Al Giffoni Film Festival con il bianco e il lino non si sbaglia mai
L’avrà fatto per combattere il caldo o per dare ancora più valore alla sua carnagione. Lunetta Savino, attrice di una spiccata profondità d’animo e di una drammaturgia che non ha eguali, per incontrare i ragazzi ha scelto di indossare uno chemisier bianco in lino, con manica tre quarti, colletto alla coreana e una scollatura a V: elegantissima. Un look sobrio e idoneo per incontrare i ragazzi del Giffoni Film Festival. Dopo vent’anni Lunetta Savino è tornata a Giffoni con queste parole: “Perché deve essere tutto visibile? C’è una parte misteriosa, segreta che è interessante che rimanga così”.
L’abito sottoveste al Giffoni Film Festival, femminilità accentuata per un red carpet giornaliero
I giovani del Giffoni Film Festival hanno incontrato anche chi vedono ogni giorno sui social tra instagram stories e post che possano consigliare: gli influencer. Tra impegno politico e le pagine del suo ultimo libro, Giorgia Soleri si racconta ai giffoners. Per la sua “passeggiata” tra le stelle invisibili ha scelto un total black: un abito lungo sottoveste in trama animalier con scollatura morbida e bretelle sottili. Non è da meno Giulia Salemi, presentatrice del Giffoni Music Concept che per l’occasione e per il primo dei dieci blu carpet, ha indossato un abitino sottoveste molto provocante, abbinato ad un sandalo alla schiava fino al ginocchio. Due look simili ma molto diversi tra loro, che possono far discutere per quanto riguarda il contesto, ma sicuramente accentuano ancor più la bellezza di due donne incantevoli e femminili.
La prima giornata del Giffoni Film Festival tra taglio del nastro, cortei della pace e sorrisi entusiasti dei giovani giffoners è passata. Tra raso, semplicità, eleganza e femminilità, la donna si è fatta notare non solo per la bellezza ma soprattutto per il coraggio e la professionalità che hanno raccontato in quel del Giffoni. Dagli anni 60 ad oggi, viva la donna!
Il tema della 52esima edizione del Giffoni Film Festival è “Invisibili” ma sicuramente, come ogni anno, non passerà inosservata.