Direttore creativo di Kouis Vuitton Uomo, fondato di Off-White, giovane, dolce e determinato, si è spento domenica 28 Novembre, Virgil Abloh. Dopo una lunga battaglia contro il cancro, a darne il triste annuncio è il canale instagram della maison.
Un ribelle dagli occhi dolci, Abloh, con una fisicità che ricordava Kobe Briant. L’amore ossessivo per il suo lavoro, la curiosità mista alla capacità di approfondire e la promessa fatta a se stesso di non lasciarsi mai domare hanno accompagnato tutto il suo percorso di vita e di lavoro. Nato nel 1980 a Chicago, si laurea in ingegneria per poi specializzarsi in Architettura all’Illinois Technology Institute, dove accanto ai fondamenti del design apprende l’importanza del lavoro di squadra.
Abloh ha sempre amato la musica, la moda, il fashion, il design e tutto ciò che poteva influenzare il proprio animo e il proprio essere con colori e sfumature. Si affaccia nel mondo dell’arte, creandola e diffondendo il suo pensiero. Uno dei traguardi che più di tutti lo ricorda è il lancio del marchio Off-White a Milano nel 2013 mescolando il fashion con lo streetwear. Il mondo di Off-White comprende collezioni uomo e donna, una linea di oggetti e di complementi di arredo, una serie di pubblicazioni, è in sintesi l’espressione di una visione culturale contemporanea.
Un vero e proprio esempio di come il mondo della moda sia un affascinante mescolanza di ere, contaminazioni e realtà capaci di unirsi e creare qualcosa di fantastico. La moda è in lutto, molti designer come Donatella Versace, Maria Grazia Chiuri, Tom Ford lo ricordano come un uomo brillante, un giovane creativo, un’essenza importante e pilastro fondamentale di questo millennio.